La velocità è un settore delle corse piane dell’atletica leggera le cui distanze arrivano fino ai 400 metri, cioè un giro completo dell’anello di pista.
Le gare di velocità praticate all’aperto sono: 100, 200 e 400 metri piani.
Le gare che si disputano al coperto sono: 60, 200 e 400 metri piani.
Più precisamente si definiscono gare di velocità pura i 100 m e i 200 m, di velocità prolungata i 400 m.
Il contributo energetico è stato stimato del 100% anaerobico per quanto riguarda la gara dei 100 m, ovvero 50% anaerobico alattacido e 50% anaerobico lattacido; del 63% anaerobico lattacido, del 30% anaerobico alattacido e del 7% aerobico nei 200 m; e del 63% anaerobico lattacido, 24% aerobico e 13 % anaerobico alattacido relativamente alla gara dei 400 m.
I meccanismi non fisiologici maggiormente sollecitati in queste gare, dunque, sono quelli di tipo anaerobico, cioè potenza anaerobica alattacida, potenza lattacida e capacità lattacida – con importanza percentuale decrescente per quanto riguarda la potenza anaerobica alattacida, e crescente per quanto riguarda la capacità lattacida andando dai 100 m ai 400 m.
[Fonte testi: wikipedia]